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Tre turni per il viaggio di gruppo in Giappone più classico più un turno per la versione Experience arricchita con una giornata interamente dedicata alle esperienze giapponesi: un corso di sushi e la cerimonia del tè.
La primavera, con lo straordinario spettacolo della fioritura dei ciliegi è senza dubbio il periodo migliore per organizzare un viaggio in Giappone. I nostri tour di gruppo sono calendarizzati in modo tale da permettere a tutti i partecipanti di assistere all'Hanami.
Esperti accompagnatori, voli di linea con le migliori compagnie, itinerari completi, prezzi economici, piccoli gruppi per un grande viaggio in Giappone in occasione dell'Hanami.
In questo periodo dell’anno, ciliegi e susini fiorisco in Giappone dando vita a uno spettacolo naturale, unico e affascinante. L’ Hanami, così si chiama la fioritura dei ciliegi in giapponese, è uno dei momenti più attesi nel Paese del Sol Levante.
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Muovendoci con i mezzi pubblici avremo la possibilità di un confronto diretto con la quotidianità del Giappone cogliendone gli aspetti più insoliti e autentici. L'accompagnatore seguirà il gruppo durante tutte la giornate di visite approfondendo, con competenza e professionalità, i molteplici aspetti di una cultura antica e codificata.
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Impossibile sottrarsi al fascino maestoso di Angkor Wat, uno dei complessi archeologici più belli al mondo, simbolo indiscusso della Cambogia. Tuttavia il paese ha ancora molto da offrire, fra spiagge, isole, montagne selvagge e inesplorate, laghi e naturalmente le acque del grande fiume Mekong con i suoi straordinari e incontaminati paesaggi. Tutto questo è Cambogia!
GIORNO 1: ARRIVO – PHNOM PENH – CITY TOUR
Arrivo in aeroporto a Phom Penh con vostro volo, disbrigo delle formalità di frontiera ed incontro con la nostra guida locale per il trasferimento in hotel.
Ricordiamo che le camere saranno a vostra disposizione per il check-in dalle ore 14:00.
Pranzo in ristorante locale e visite della città di Phnom Penh con inclusi:
Palazzo Reale – il cui nome completo in khmer è Preah Barom Reachea Vaeng Chaktomuk, che comprende un complesso di edifici costruito nel 1866, è sempre stato abitato dalla dinastia reale e dalla corte eccetto durante il periodo del regime dei Khmer Rossi;
Pagoda d’Argento – Preah Vihear Preah Keo Morokat – che deve il suo nome alle 5.329 piastrelle d’argento che ne ricoprono il pavimento, è uno dei luoghi buddhisti più venerati della Cambogia nonché il tempio ufficiale del re;
Museo Nazionale – costruito tra il 1917 ed il 1920 in stile tradizionale khmer con elementi stilistici di influenza francese;
Monumento all’Indipendenza – costruito nel 1958 per celebrare l’indipendenza dalla Francia.
Cena libera e pernottamento in hotel.
GIORNO 2: PHNOM PENH E DINTORNI
Colazione in hotel e visita del Museo Tuol Sleng, questo sito è una ex-scuola superiore trasformata in carcere di sicurezza (il tristemente noto carcere S-21) durante il regime dei Khmer Rossi dal 1975 al 1979, in cambogiano tuol sleng significa “collina degli alberi velenosi”; proseguimento per la visita del ex-campo di concentramento di Choeung Ek e oggi trasformato in un museo dove, tra il 1975 ed il 1978, più di 17.000 persone, tra cui anche molte donne e bambini, trovarono la morte.
Una visita molto forte ma importante ed istruttiva per perpetuare ai posteri la memoria del genocidio cambogiano operato dai Khmer Rossi contro il loro stesso popolo. Sosta presso il Mercato Centrale, in cambogiano Psah Thom Thmey, costruito nel 1937 secondo i canoni della architettura Art déco, si possono trovare una infinità di prodotti da quelli di largo consumo, acquistati dalla popolazione, ai prodotti artigianali, ai souvenir, ecc…
È conosciuto anche come il “mercato russo” perché durante gli anni del regime dei Khmer Rossi si potevano acquistare prodotti prevalentemente di importazione sovietica.
Si prosegue per una escursione in barca sul fiume Mekong fino ad arrivare alla biforcazione chiamata Four Arms (Quattro Braccia) dove il Mekong si incontra con il Tonlé Sap.
La navigazione è fatta a bordo di una barca tradizionale in legno e si possono ammirare i paesaggi tipici della campagna cambogiana con abitazioni su palafitte, templi e pagode, persone al lavoro e a pesca sul fiume una delle principali fonti del paese.
Al termine della visita rientro in hotel a Phnom Penh.
Pranzo incluso durante la giornata, cena libera e pernottamento in hotel.
GIORNO 3 : PHNOM PENH – BATTAMBANG
Dopo la colazione in hotel partenza in auto lungo la Strada Nazionale Nr. 5 che costeggia il lago Tonle Sap.
Durante il tragitto sosta presso il villaggio Cham a minoranza musulmana, proseguimento per Phnom Oudong – fino al 1866 l’antica capitale della Cambogia, in seguito la corte venne trasferita a Phnom Penh dal re Norodom, salita a piedi fino a raggiungere la sommità della collina Phnom Preah dove si può visitare l’antico tempio con i suoi numerosi stupa.
Visita del Vihara of the 18-Cubit Buddha uno dei famosi stupa di Udong anche conosciuto come Vihear Preah Put Atharoes, danneggiato dai bombardamenti americani e dai Khmer Rossi nel 1977.
Proseguimento lungo la nazionale attraversando villaggi tipici e verdi risaie per arrivare a Kompong Chhnang, breve visita della città con inclusi un villaggio tipico di pescatori sul lago Tonle Sap ed un villaggio di produzione di terrecotte.
Nel pomeriggio proseguimento alla volta di Battambang via Pursat con una breve visita di quest’ultima.
Arrivo a Battambang nel tardo pomeriggio, sistemazione in hotel e tempo libero per un breve ristoro.
Pranzo incluso durante la giornata e cena libera
Pernottamento in hotel a Battambang.
GIORNO 4: BATAMBANG EXPLORATION
Colazione in hotel e visita di Battambang e dintorni dove si potrà scoprire la vita autentica delle campagne cambogiane, i villaggi, la gente i paesaggi.
Tra le varie visite soste presso un laboratorio artigianale di produzione di carta di riso, un laboratorio di tessitura ed una azienda di produzione di pasta di pesce molto popolare in tutte le cucine dei paesi del Sudest asiatico.
Si visita inoltre la prima azienda vinicola cambogiana, la Prasat Phnom Banan Vineyard dove si potrà scoprire come viene prodotto il vino in un clima tropicale, degustazione dei vini e proseguimento per il Prasat Phnom Banon la cui costruzione è stata iniziata dal re Udayadityavarman II (1050-1066) e completata sotto il regno di Jayavarman VII (1181-1218), si trova sulla sommità di una collina è composto da cinque torri di arenaria e laterite ed è considerato come una sorta di “prototipo” per la costruzione del più maestoso Angkor Wat, per raggiungere la cui sommità si dovranno salire oltre 350 scalini.
Si potrà provare il caratteristico treno di bambù attraversando un tratto di campagna intervallata da villaggi rurali e risaie e foreste di bambù.
Il treno è molto semplice e spartano, si tratta di una semplice piattaforma azionata da un motore ed è molto utilizzato dagli abitanti del luogo come mezzo di trasporto tra un villaggio e l’altro.
Il nostro percorso durerà circa 8 km fino alla stazione successiva.
Pranzo incluso durante la giornata e cena libera
Pernottamento in hotel a Battambang.
GIORNO 5: BATTAMBANG – SIEM REAP
Colazione in hotel e trasferimento al molo di imbarco sul fiume Sangker per una tranquilla navigazione verso il grande Lago Tonlé Sap.
La navigazione con il favore della corrente dura circa 6 ore.
In base al periodo dell’anno ed al livello delle acque del fiume, la navigazione potrà essere sostituita dal trasferimento via terra con mezzo privato.
Durante il tragitto si potranno osservare i caratteristici villaggi su palafitte, pagode, foreste di bambù, pescatori e bambini giocare lungo le sponde del fiume.
Soste per le visite del villaggio di pescatori di Bak Prea e della Chheu Khmau pagoda.
Pranzo al sacco a bordo e nel pomeriggio arrivo al villaggio di Preak Toal che si trova nel Lago Tonlé Sap.
Tonlé Sap in lingua khmer significa “Grande fiume dalle acque fresche” ma più comunemente tradotto come Grande Lago, è un sistema combinato tra lago e fiume di enorme importanza per la Cambogia.
È il più grande lago di acqua dolce del Sud-est asiatico ed è un punto ecologicamente unico tanto che è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO nel 1997.
Si possono vedere caratteristici villaggi galleggianti ed ammirare le condizioni di vita tipiche di queste popolazioni che vivono di tutto ciò che offre loro il lago. Tutte le case sono galleggianti, così come la scuola e la chiesa, si possono vedere inoltre le varie coltivazioni ed allevamenti acquatici tra cui quello di coccodrilli.
Al termine della navigazione si sbarca presso il villaggio di Chong Khneas Village per poi proseguire in auto alla volta di Siem Reap per il trasferimento in hotel e la sistemazione nelle camere.
Cena libera e pernottamento in hotel a Siem Reap.
GIORNO 6 : SIEM REAP – ROLOUS GROUP E GRANDE CIRCUITO DI ANGKOR WAT
Colazione in hotel e inizio delle visite partendo dal Rolous Group:
Preah Ko – il primo tempio costruito ove sorgeva l’antica ed ormai scomparsa città di Hariharalaya (nella zona che oggi è chiamata appunto Roluos), situata a circa 15 chilometri a sud-est del principale gruppo di templi di Angkor. Il tempio fu costruito sotto il re cambogiano Indravarman I nell’anno 879 in onore ai membri della famiglia del re è dedicato inoltre alla divinità indù Shiva;
Bakong – è il primo tempio della serie “i templi della montagna” ossia ispirati nelle forme al sacro Monte Meru della religione indù. Edificato negli ultimi decenni del IX Secolo d.C. è servito come tempio di stato per re Indravarman I nella città di Hariharalayaand;
Lolei – è il tempio più settentrionale del Roluos Group risale alla fine del IX Secolo, è un tempio indù, è stato l’ultimo dei tre templi ad essere costruito come parte della città di Hariharalaya nell’anno 893, fu dedicato anch’esso a Shiva ed ai membri della famiglia reale.
Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio proseguimento delle visite ai templi del cosiddetto Grande Circuito di Angkor Wat che comprende:
East Mebon – costruito durante il regno del re Rajendravarman, sorge su quella che era un’isola artificiale al centro della ormai secco Baray Orientale. L’East Mebon è stato dedicato al dio indù Shiva ed ai genitori del re;
Neak Poan – “Il Serpente Intrecciato” è un’isola artificiale al centro del Preah Khan Baray, consiste in un tempio buddista a pianta circolare, costruito durante il regno del re Jayavarman VII, è il “Mebon” del Preah Khan Baray;
infine visita del Preah Khan – costruito nel XII Secolo per il re Jayavarman VII, è stato al centro di una notevole organizzazione religiosa ed amministrativa che contava quasi 100.000 tra funzionari e servi. Il tempio ha un design piatto, con un piano rettangolare ed una successione di gallerie intorno ad un santuario buddista il tutto circondato da una complicata serie di templi satellite indù e numerose aggiunte successive. Come il vicino Ta Prohm, il Preah Khan è stato lasciato in gran parte non restaurato, con numerosi alberi che ne avvolgono le rovine.
Cena libera e pernottamento in hotel.
GIORNO 7: SIEM REAP – ANGKOR THOM E ANGKOR WAT
Colazione in hotel e visite partendo dalla magnifica città di Angkor Thom, si parte dalla Porta Sud per poi proseguire verso il Bayon – costruito tra la fine del XII Secolo e l’inizio del XIII come tempio buddista Mahayana dal re Jayavarman VII, il Bayon è esattamente al centro della capitale Angkor Thom e serviva come tempio di stato. Dopo la morte di Jayavarman è stato modificato e successivamente ampliato, venne usato come tempio indù e buddista Theravada in conformità con le preferenze religiose dei vari sovrani che si sono succeduti. La caratteristica più distintiva del Bayon è la moltitudine di grandi volti in pietra rappresentati sui quattro lati delle numerose torri che ne compongono la struttura centrale. Il tempio è noto anche per le due impressionante serie di bassorilievi, che presentano una singolare combinazione di personaggi mitologici, storici e scene di vita mondana della corte dell’epoca;
visita del Baphuon – costruito nella metà XI Secolo, è costruito su tre livelli ed appartiene alla serie dei templi della montagna, venne usato come tempio di stato dal re Udayadityavarman II ed è dedicato a Shiva, è diventato inoltre l’archetipo del cosiddetto stile Baphuon;
visita della Terrazza degli Elefanti e della Terrazza del Re Lebbroso ove la prima è parte della cinta muraria della città fortificata di Angkor Thom. Tale terrazza è stata utilizzata dal re Jayavarman VII come pulpito da cui assisteva al rientro in città del suo esercito vittorioso dopo battaglie e campagne militari. La seconda terrazza, quella detta del re lebbroso, è stata costruita in stile Bayon sotto Jayavarman VII, il suo nome attuale deriva da una scultura del XV Secolo, scoperta in questo sito. La statua raffigura il dio indù Yama, il dio della morte. Egli è stato chiamato il re lebbroso perché causa lo scoloramento ed il muschio cresciuto sulla statua ricordano l’aspetto di una persona afflitta dalla lebbra, un’altra versione narra la leggenda di un re khmer effettivamente afflitto da questa malattia.
Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio visita del magnifico tempio di Angkor Wat – costruito per il re Suryavarman II nei primi anni XII Secolo come tempio di stato e nuova capitale al posto di Angkor Thom. È il tempio meglio conservato di tutta l’area archeologica ed è l’unico ad essere rimasto un significativo centro religioso fin dalla sua fondazione, induista all’inizio e dedicato a Vishnu, per poi divenire sito buddista. Al centro del tempio si trovano cinque torri. Angkor Wat si compone di due principali caratteristiche dell’architettura cambogiana: il tempio della montagna che si erge all’interno di un fossato e che simboleggia il Monte Meru (la montagna degli dei nella religione indù, ed infatti il tempio è consacrato a Vishnu), e i successivi templi a galleria.
Al tramonto visita della collina Bakheng da dove si può osservare Angkor Wat avvolto dalla suggestiva luce del crepuscolo, visita del tempio Phnom Bakheng un tempio indù, costruito nella forma dei templi della montagna. Dedicato a Shiva, è stato costruito alla fine del IX Secolo, durante il regno del re Yasovarman. Costruito più di due secoli prima di Angkor Wat, Phnom Bakheng è stato il principale tempio di Angkor a quell’epoca, considerato il fulcro dell’antica capitale Yasodharapura costruita in seguito all’abbandono di Hariharalaya nei pressi dell’attuale Roluos Group.
Cena libera e pernottamento in hotel.
GIORNO 8: SIEM REAP EXPLORATION
Dopo la colazione in hotel intera giornata in escursione per la visita di Kbal Spean e Banteay Srei.
Kbal Spean, in khmer “Testa di Ponte”, è un sito archeologico situato alle pendici delle colline Kulen a circa 25 km da Siem Reap, è comunemente conosciuta come la valle dei 1000 Lingas ed è costituita da una serie di sculture in pietra scavate nel letto del Stung Kbal.
Proseguimento per il Banteay Srei – un tempio induista dedicato a Shiva, il nome significa “Il tempio delle donne”.
È stato costruito nel X Secolo la maggior parte del tempio è costruito in arenaria e le colonne e le pareti interne presentano un numero incredibile di accuratissime decorazioni ammirabili ancora oggi, al di fuori del tempio si possono osservare poche rovine di quella che doveva essere una piccola città sorta attorno al tempio di nome Isvarapura. Le piccole dimensioni rispetto agli altri templi angkor, i finissimi bassorilievi hanno reso il tempio estremamente popolare fra i cambogiani ed i turisti ed è soprannominato anche “gemma preziosa”o il “gioiello dell’arte khmer”.
Si prosegue con la visita del Srah Srang – uno degli enormi laghi artificiali detti baray che regolavano il flusso delle acque di irrigazione dei campi e di servizio per la città durante l’impero Khmer;
visita del Banteay Kdei – costruito alla fine del XII Secolo e l’inizio del XIII Secolo durante il regno di Jayavarman VII, si tratta di un tempio buddista nello stile Bayon, simile come pianta al Ta Prohm ed al Preah Khan, ma meno elaborata e più piccola. Le sue strutture sono contenute all’interno di due muri di recinzione, e consistono in due gallerie concentriche dal quale emergono le torri, preceduta a est da un chiostro.
Infine visita del Ta Prohm – Ta Prohm è il nome moderno di un tempio costruito in stile Bayon tra la fine del XII Secolo e l’inizio del XIII Secolo e originariamente chiamato Rajavihara, fondato dal re Khmer Jayavarman VII serviva anche come monastero buddista Mahayana e come università. A differenza della maggior parte dei templi di Angkor, il Ta Prohm è stato lasciato più o meno nello stesso stato in cui fu riscoperto. La fotogenia e la particolare atmosfera che circonda questo tempio, in combinazione con gli alberi secolari che ne avvolgono le rovine, ne hanno fatto uno dei templi più caratteristici e visitati di tutta la zona di Angkor; questo tempio è diventato molto conosciuto anche per essere stato il set naturale del film Tomb Raider.
Cena libera e pernottamento in hotel.
GIORNO 9: SIEM REAP – BENG MALEA – SIEM REAP
Colazione in hotel e partenza via terra alla volta del Distretto di Beng Malea.
Il villaggio di Beng Malea si trova ai piedi delle montagne Phnom Kulen a circa 40 Km. ad est di Angkor. Si percorre la strada che porta al grande Preah Khan costruito nel XII Secolo per il re Jayavarman VII, è stato al centro di una notevole organizzazione religiosa ed amministrativa che contava quasi 100.000 tra funzionari e servi. Il tempio ha un design piatto, con un piano rettangolare ed una successione di gallerie intorno ad un santuario buddista il tutto circondato da una complicata serie di templi satellite indù e numerose aggiunte successive.
Il Preah Khan è stato lasciato in gran parte non restaurato, con numerosi alberi che ne avvolgono le rovine. Si trova all’inizio di un grande canale navigabile che porta al Lago Tonlé Sap un tempo usato per trasportare i grandi blocchi di pietra usati per costruire i templi di Angkor.
Lungo il tragitto sosta per una visita nella giungla addentrandosi per circa 20 minuti alla ricerca dei monumenti perduti, tra cui Upaorng, Neak Ta e Thma Dop.
Il tour prosegue con la visita del tempio di Beng Mealea risalente al XII Secolo, è circondato da un fossato e le sue dimensioni sono simili a quelle di Angkor Wat ma è tutto avvolto dalla giungla ed ancora ampiamente non restaurato quindi lo si può osservare come è rimasto dal suo abbandono da parte dei khmer. Molte delle sculture sono state recentemente saccheggiate a causa dell’isolamento di questo sito rispetto al turismo di massa, ma ciò non toglie l’atmosfera.
Al termine della giornata rientro presso il vostro hotel di Siem Reap.
Pranzo incluso durante la giornata e cena libera, pernottamento in hotel.
GIORNO 10 : SIEM REAP – PARTENZA
Dopo la prima colazione in hotel visita del centro Les Artisans d’Angkor, caratteristico per la produzione di prodotti artigianali khmer.
Ricordiamo che le camere andranno rilasciate entro le ore 12:00.
Al termine delle visite trasferimento in aeroporto per la partenza con vostro volo. Fine dei servizi.
Un viaggio organizzato in Vietnam dal nord al sud del paese per ammirane i paesaggi e visitare le città più belle.
Questo tour del Vietnam inizia da Hanoi porta di accesso alla favolosa baia di Halong che avremo modo di visitare in formula esclusiva crociera a bordo di una giunca tradizionale in legno.
Ci sposteremo quindi a Hue', già riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, per visitarne la cittadella imperiale, le pagode e gli splendidi santuari. Da Hue' ci sposteremo da Da Nang e Hoi An, pittoresche cittadine immerse in splendidi paesaggi rurali che avremo modo di esplorare con una divertente escursione in bicicletta.
Il tour terminerà ovviamente a Ho Chi Minh dove, oltre alla visita della città, ci addentreremo nei famosi tunnel di Cu Chi, una intricata rete di cunicoli, che si estende approssimativamente per circa 200 km. Venne scavata completamente a mano dai guerriglieri Viet Cong durante la Guerra di Liberazione. I tunnel ospitavano anche ospedali, scuole, cucine, sale riunioni e dormitori il tutto perfettamente mimetizzato nella giungla circostante
GIORNO 1: ARRIVO – HA NOI
Arrivo all’Aeroporto Internazionale Noi Bai di Hanoi, disbrigo delle formalità di frontiera ed incontro con la nostra guida locale. Trasferimento in hotel per l’assegnazione delle camere. Pomeriggio libero a disposizione, senza la guida e senza l’autista, per una prima presa di contatto con la capitale del Vietnam ancora caratterizzata da boulevard alberati, ville coloniali dell’epoca francese e grattacieli ultramoderni.
Pranzo e cena liberi, pernottamento ad Ha Noi.
GIORNO 2: HA NOI CITY TOUR
Dopo la colazione in hotel incontro con la nostra guida presso la lobby dell’hotel e partenza per le visite della città di Ha Noi che comprenderanno:
il Mausoleo di Ho Chi Minh – ispirato al mausoleo di Lenin a Mosca contiene le spoglie del primo presidente del Vietnam (chiuso il lunedì ed il venerdì, in questi giorni visita solo da fuori);
Palazzo Presidenziale – ove Ho Chi Minh si rifiutò di vivere per rimanere in una piccola palafitta vicino al lago;
la One Pillar Pagoda – caratteristica pagoda buddista edificata su di un’unica colonna;
Tempio della Letteratura – fondato nel 1070 e dal 1076 sede della prima università del Vietnam.
Pranzo libero non incluso e nel pomeriggio proseguimento delle visite con:
il Museo Etnologico – che raccoglie elementi culturali e tradizionali dei 54 differenti gruppi etnici che costituiscono la popolazione vietnamita;
tradizionale giro a bordo di caratteristici cyclò intorno al Lago Hoan Kiem e lungo le antiche strade del quartiere coloniale per poi proseguire in serata con lo spettacolo delle tradizionali marionette d’acqua di Ha Noi, le Water Puppet Show.
Cena libera e pernottamento ad Ha Noi.
GIORNO 3: HA NOI – BAIA DI HA LONG
Colazione in hotel e partenza con mezzo privato alla volta della Baia di Halong per un tragitto della durata di circa tre ore.
La Baia di Ha Long – già riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità – è considerata uno dei posti scenico/paesaggistici più belli del mondo costituita da più di 3.000 isole e faraglioni che si affacciano su acque color smeraldo.
Si arriva ad Ha Long e si procede con l’imbarco a bordo di una caratteristica giunca che ci porterà attraverso le placide acque della baia.
Pranzo a bordo con specialità tipiche. La navigazione della giunca prevede la visita delle grotte o la sosta su di una delle varie spiagge o al villaggio galleggiante.
Cena a bordo.
Pernottamento a bordo della giunca in cabine private.
(L’itinerario della giunca può variare in base alla compagnia armatrice utilizzata, dal livello della marea e dalle condizioni meteo in generale. Guida comune in inglese a bordo).
GIORNO 4: HALONG BAY – NOI BAI AIPORT – HUÉ
Colazione a bordo della giunca e proseguimento per la escursione con dei caratteristici sampan per la visita delle famose grotte, se il tempo lo consente possibilità di fare il bagno in queste piccole e splendide spiagge deserte. Brunch sulla giunca.
A fine mattinata rientro ad Hanoi.
Trasferimento all’aeroporto di Hanoi per il volo verso Hué. Arrivo, incontro la guida e trasferimento a Hué, pernottamento in hotel.
GIORNO 5: HUÉ CITY TOUR
Colazione in hotel ed inizio delle visite di Hué a partire dalla Cittadella Imperiale, già riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, da dove la dinastia Nguyen ha governato il Vietnam dal 1802 al 1945.
Visita del Museo Imperiale e della Khai Dinh Tomb.
Nel pomeriggio escursione in battello sul fiume Huong, meglio conosciuto come Fiume dei Profumi, sosta per la visita della Pagoda Thien Mu – costruita nel 1601 con i suoi 7 piani è la più alta del Vietnam, “Thien Mu” letteralmente in vietnamita significa “donna fata”. Presso la pagoda si può anche vedere la autovettura Austin appartenuta al monaco buddhista Thích Quảng Đức auto-immolatosi il 10 giugno 1963 per protesta contro il governo corrotto dell’allora presidente Diem.
Al rientro visita del mercato di Dong Ba.
Pranzo e cena liberi.
Pernottamento in hotel a Hué.
GIORNO 6: HUÉ – DA NANG – HOI AN
Colazione in hotel e visita del Mausoleo Minh Mang e Pagoda Dieu Than, partenza verso Hoi An. Lungo il tragitto sosta al passo Hai Van con sosta per ammirare lo splendido panorama. Visita al museo di arte Cham a Da Nang. Proseguimento per Hoi An passando dalle Montagne di Marmo con una breve sosta per la visita.
Hoi An è una pittoresca cittadina, in origine porto commerciale della popolazione Cham conosciuta fin dall’epoca coloniale come Hai Pho “Città di mare”, venne influenzata da sempre da miriadi di commerci e scambi culturali con altre nazioni come il Giappone, il Portogallo, l’India e l’Olanda.
Pranzo e cena liberi.
Pernottamento in hotel a Hoi An.
GIORNO 7: HOI AN EXPLORATION
Colazione in hotel ed escursione in bicicletta al vicino villaggio di Tra Que per la visita di una fattoria locale. Si potrà fare la conoscenza con la gente locale e stare a contatto della realtà contadina vietnamita.
Per chi lo desidera si potranno effettuare attività con i contadini come la semina, il giardinaggio, ecc…
Pranzo alla fattoria a base di prodotti tipici della cucina vietnamita come i tam huu (gli involtini primavera vietnamiti) ed il banh xeo letteralmente “torta sfrigolante” sono delle frittelle fatte con farina di riso.
Nel pomeriggio visita di Hoi An il cui centro storico è Patrimonio UNESCO. Si visitano templi, pagode, case storiche ed il famoso Ponte Giapponese costruito tra il XVI e XVII Secolo.
Cena libera e pernottamento in hotel a Hoi An.
GIORNO 8: HOI AN – DA NANG – HO CHI MINH CITY
Colazione in hotel e trasferimento all’aeroporto di Da Nang per il volo domestico verso Ho Chi Minh City ancora chiamata Saigon dalla maggior parte delle persone.
Arrivo e proseguimento per la visita dei famosi tunnel di Cu Chi, questa intricata rete di cunicoli, che si estende approssimativamente per circa 200 km, venne scavata completamente a mano dai guerriglieri Viet Cong durante la Guerra di Liberazione. I tunnel ospitavano anche ospedali, scuole, cucine, sale riunioni e dormitori il tutto perfettamente mimetizzato nella giungla circostante.
Al termine della visita rientro in hotel a Saigon.
Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.
GIORNO 9: HO CHI MINH – PARTENZA
Dopo la colazione in hotel tempo libero a disposizione per visite facoltative o per lo shopping fino al trasferimento in aeroporto, fine dei servizi.
Paesaggi selvaggi e incontaminati, il lento scorrere del fiume Mekong, un popolo umile e sorridente, antiche tradizioni e villaggi ancora immuni al turismo di massa, fanno del Laos una delle destinazioni più autentiche e suggestive del sud est Asia.
GIORNO 1: ARRIVO - VIENTIANE
Arrivo al Wattay International Airport di Vientiane, incontro con la nostra guida locale e trasferimento in hotel per la registrazione. Nel pomeriggio visite di Vientiane, la capitale del Laos che, con i suoi 200.000 abitanti, sembra più una tranquilla cittadina di provincia. Il centro è caratterizzato da ampi boulevard e ville risalenti al periodo coloniale francese.
Le visite comprenderanno:
Wat Si Saket, costruito nel 1818 durante il regno di re Anouvong (Sethathirath V), è realizzato in stile siamese con un chiostro interno contenente più di 2.000 statuette del Buddha in ceramica ed argento;
Haw Phra Kaew, un tempo dimora della immagine sacra del Buddha di Smeraldo, la stessa oggi conservata presso il Wat Prakeo di Bangkok. Al giorno d’oggi lo Haw Phra Kaew contiene vari oggetti sacri e statue del Buddha in varie pose di meditazione realizzate in bronzo risalenti al XVIII Secolo;
Pha That Luang "Grande Stupa", è il monumento più importante del Laos nonché simbolo nazionale, venne costruito nel III Secolo come tempio indù e la leggenda vuole che contenga alcuni capelli del Buddha;
sosta presso il Patuxai "Arco della Vittoria", costruito tra 1957 ed il 1968 è dedicato a coloro che hanno combattuto nella lotta per l'indipendenza dalla Francia;
visita del Lao National Museum, situato in un edificio coloniale francese, presenta la storia del Laos mettendo in evidenza la lotta del popolo laotiano per liberare il paese da occupanti stranieri.
In serata, dopo la cena di benvenuto, si può godere di una passeggiata serale lungo le rive del fiume Mekong molto popolare tra la gente del posto. Pernottamento a Vientiane.
GIORNO 2: VIENTIANE – VANG VIENG
Colazione in hotel e visita del Talat Sao, il mercato mattutino, dopodiché partenza via terra alla volta di Vang Vieng.
Il viaggio dura circa tre ore dalla capitale. Vang Vieng una volta era un aeroporto militare chiave durante le guerre in Indocina la cui pista, ormai abbandonata, è ancora visibile lungo il lato orientale della città, sul lato occidentale invece un piccolo fiume separa la città dalle vicine grotte e montagne calcaree caratteristiche di questa zona che danno origine a paesaggi molto suggestivi.
Pranzo in ristorante locale durante il viaggio, arrivo a Vang Vieng e tempo libero a disposizione.
Cena non inclusa e pernottamento in hotel.
GIORNO 3: VANG VIENG – XIANGKHOUANG
Colazione in hotel e partenza da Vang Vieng alla volta della Provincia di Xiangkhouang attraversando paesaggi mozzafiato. All'arrivo sistemazione nelle camere e proseguimento per la visita della misteriosa Piana delle Giare un vasto gruppo di siti archeologici contenente migliaia di vasi di pietra, che si trovano sparsi in tutta la pianura posta nel nord-est del Laos ai piedi della Cordigliera Annamita, la principale catena montuosa dell’Indocina.
L’origine e l’utilizzo di queste grandi giare è ancora incerto. La maggior parte del materiale scavato copre uno spazio temporale molto vasto che va dal 500 a.C. fino all’800 d.C. Antropologi e archeologi hanno teorizzato che i vasi possono essere stati utilizzati come urne funerarie o forse per immagazzinare prodotti alimentari.
Visita del sito archeologico 1 Thong Hai Hin distante circa 15 km a sud-ovest da Phonsavan, è il più grande dei siti con circa 250 giare, ciascuna con un peso variabile dai 600 kg fino ad una tonnellata dove la più grande delle quali pesa ben sei tonnellate!
Proseguimento delle visite presso alcuni vicini villaggi delle tribù delle collina dove si potrà entrare in contatto con la loro affascinante cultura e storia secolare, al termine delle visite rientro in hotel.
Pranzo incluso durante la giornata e cena libera, pernottamento in hotel a Xiangkhouang.
GIORNO 4: XIANGKHOUANG - LUANG PRABANG
Colazione in hotel e partenza verso Luang Prabang, l'antica capitale del Regno di Lan Xang, il "Regno del Milione di Elefanti", che conta più di trenta dorati templi buddhisti che caratterizzano questa città ricca di atmosfera e storia. Luang Prabang è riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1995, si trova in una posizione favorevole, circondata da montagne e racchiusa fra il Mekong e il fiume Khan. Le colline, la penisola che si insinua tra i due fiumi, i templi imponenti, la
popolazione multi etnica creano un insieme suggestivo e armonioso.
Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio visite della città che comprenderanno:
Wat Visoun, nome completo Wat Wisunalat – costruito nel 1520 durante il regno di Re Visounarat;
Wat Aham, costruito all'inizio del XIX Secolo, le sue due figure di guardiani poste ai piedi dei gradini di accesso rappresentano due personaggi del Ramayana: Hanuman, il dio scimmia e uno yaksa feroce;
Wat Xienthong, il tempio principale della città, costruito nel 1560 da Re Setthathirath è situato all'estremità orientale di Luang Prabang dove il fiume Kham si getta nel Mekong. Accessibile anche dal fiume una volta era il punto d’approdo dei dignitari in visita ai regnanti di Luang Prabang;
infine Monte Phousi, salendo una scalinata di ben 355 gradini, dalla cui sommità si potrà godere del suggestivo tramonto sulle placide acque del Mekong e sul centro città e visitare il piccolo stupa di That Chomsi.
Al termine delle visite rientro in hotel. Cena libera e pernottamento in hotel a Luang Prabang.
GIORNO 5: LUANG PRABANG - GROTTE DI PAK OU
Al mattino presto, se lo si desidera, ci sarà la possibilità di assistere al passaggio di centinaia di monaci per la questua mattutina lungo il corso centrale di Luang Prabang, la Phothisalath Road, sarà anche possibile fare offerte ai monaci.
Colazione in hotel e trasferimento al molo per poi proseguire in barca risalendo la corrente fino alle grotte sacre di Pak Ou. Queste grotte sono situate alla base di una scogliera calcarea che scende a picco sulle acque del Mekong, contengono più di 5.000 statue e statuette del Buddha poste nel corso dei secoli dai fedeli che tutt'ora vengono in pellegrinaggio in questa grotta.
Visita del tempio Wat Longkhoune famoso per I suoi affreschi risalenti al XVIII Secolo e proseguimento per il villaggio di Ban Sang Hai famoso per la produzione di un distillato locale a base di riso il lao lao.
Durante il rientro verso Luang Prabang visita del villaggio di Ban Xang Khong famoso per la produzione di carta di riso e tessiture artigianali.
Pranzo incluso durante la giornata e cena libera. Pernottamento a Luang Prabang.
GIORNO 6: LUANG PRABANG - CASCATE DI KUANG SI
Colazione in hotel trasferimento alle cascate di Kuang Si. Possibilità di fare il bagno nelle piscine naturali che si formano alla base di ogni salto della cascata grazie alla presenza di piccole cabine in legno per poter indossare il costume da bagno. Lungo il tragitto di ritorno si visiteranno alcuni villaggi delle varie etnie che popolano il Laos: Ban Thinkeo della tribù H’Mong; il villaggio Khmu di Ban Thapaene ed il villaggio della tribù Thai Lu di Ban Phanom.
Pranzo a picnic presso le cascate e cena libera. Pernottamento a Luang Prabang.
GIORNO 7: LUANG PRABANG – PARTENZA
Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per la partenza. Fine dei servizi.
Il meglio della Birmania in un tour completo alla scoperta dell’antico fascino di questo paese.
Un viaggio in Birmania è una vera e propria avventura, un viaggio fuori dalle solite rotte turistiche, difficile da dimenticare. Un paese che per decenni è rimasto chiuso al resto del mondo e che oggi si svela timidamente in tutta la sua struggente bellezza.
Simbolo indiscusso della Birmania è la piana di Bagan, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con i suoi migliaia di templi che al tramonto regalano al visitatore una delle esperienze più mistiche e suggestive.
Programma di viaggio 09 giorni/08 notti”
GIORNO 1: ARRIVO – YANGON
Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Yangon, disbrigo delle formalità di frontiera ed incontro con la nostra guida locale, trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere.
Pranzo libero e nel pomeriggio tour della città di Yangon, fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche, è abitata da circa sei milioni di persone appartenenti a svariate etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano. Bagnata da fiumi e due laghi con parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque.
Il tour include la Chauk Htat Gyi Pagoda con il grande Buddha sdraiato di ben 65 metri di lunghezza e la maestosa pagoda Shwedagon particolarmente suggestiva al tramonto con una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue, fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro ed impreziosito di gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima.
La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento a Yangon.
GIORNO 2: YANGON – BAGO – KYAIKHTYIO
Prima colazione e partenza in auto per la visita della Kyaiktiyo Pagoda, meglio conosciuta come la Roccia d’Oro, è situata a circa 180 km da Yangon, ed è un monte ritenuto sacro che ha un grosso masso coperto di foglie d’oro votive situato prodigiosamente in equilibrio sul bordo di una roccia, sulla cima del grande masso è adagiata una piccola pagoda dorata che contiene una reliquia del Buddha.
Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio salita alla sommità della roccia assieme ad altri viaggiatori e pellegrini per mezzo di locali autocarri scoperti che arrancano sulla tortuosa ascesa per un avventurosa salita lungo i tornanti, mentre l’ultimo tratto è da farsi a piedi.
Cena e pernottamento in hotel a Kyaiktiyo.
GIORNO 3: KYAIKHTYIO – BAGO – YANGON
Prima colazione e alba panoramica dalla Roccia d’Oro. Discesa dal monte e partenza in auto per la visita dell’antica capitale Bago (conosciuta anche come Pegu). Pranzo in ristorante locale a Bago e visita del Buddha sdraiato gigante Shwethalyaung Buddha lungo 55 m e alto 16.
Rientro a Yangon. Sulla via del ritorno sosta alla Kyaikpun Pagoda, con quattro Buddha giganti alti 30 m seduti schiena a schiena rappresentanti i quattro Buddha Kakkusana, Konagamana, Kassapa, e Gotama; quindi sosta ad un tempio nat per la protezione dei guidatori. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
GIORNO 4: YANGON – BAGAN
Verso la metà dell’XI secolo Bagan, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro dove la cultura Mon, e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitò un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon – Bagan, arrivo dopo circa un’ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan una delle località più affascinanti della Birmania.
Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, ora ne rimangono circa 2.000; un patrimonio unico, tra i siti archeologici più importanti del Sud-est asiatico e del mondo.
Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan: la pagoda, o stupa, in birmano zedi, è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie.
L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi gu sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue.
Durante la giornata non potrà mancare una sosta presso il colorato mercato di Nyaung-U, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida Shwezigon Pagoda, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania.
Seguirà la visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, ed anche una sosta alla fabbrica della bellissima lacca tipica di Bagan.
Visita del Tempio di Ananda, del tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico all’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel.
GIORNO 5: BAGAN – MANDALAY
Capitale dal 1857 al 1885, Mandalay è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale della Birmania centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.
Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay attraversando i paesaggi della Birmania centrale: si potranno ammirare coltivazioni, villaggi, e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa quattro ore, pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio visite della città con una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, ed unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Quindi la Kuthodaw Pagoda che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857, per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo conosciuto anche come “Il libro più grande del mondo”. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel a Mandalay.
GIORNO 6: MANDALAY – MINGUN – MANDALAY
Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, il monastero Mahagandayon dove si assiste al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, il ponte U Bein, il ponte, in legno di tek, più lungo del mondo. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita anche l’importante Mahamuni Buddha Temple, o più semplicemente pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan ricoperta di foglie d’oro votive.
Passeggiata nel variopinto mercatino nei pressi della pagoda e pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio trasferimento al molo sul fiume Irrawaddy ed escursione in barca a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include:
il tempio Pathodawyi – l’immensa pagoda incompiuta;
la Mingun Bell – la campana più grande del mondo dal peso di ben 90 tonnellate;
e la pagoda Myatheindan, costruita con sette particolari spire bianche simboleggianti monti mitologici.
Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay.
GIORNO 7: MANDALAY – LAGO INLE
Il Lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto più largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli del lago”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, situata nello stato Shan ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il Lago Inle attraverso percorso panoramico, per circa un’ora.
Tour del lago a bordo di motolance durante il quale si potranno incontrare i pescatori che remano con una gamba sola (secondo la tradizionale tecnica locale) e che pescano con una speciale nassa conica; si potranno ammirare rigogliosi giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù.
Si visita il monastero Nga Pha Kyaung famoso per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U Kyaung, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 8: LAGO INLE – INTHEIN
Prima colazione in hotel e partenza a bordo di motolance per la visita delle splendide colline di Inthein navigando lungo un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII Secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Pranzo in ristorante sul lago.
Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago, il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai, quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua e le famose coltivazioni di frutta e verdura anche queste galleggianti sulle acque. Rientro per la cena ed il pernottamento in hotel.
GIORNO 9: LAGO INLE – YANGON – PARTENZA
Il volo di partenza dalla Birmana deve essere nel tardo pomeriggio o in serata, altrimenti sarà necessaria una notte extra a Yangon su richiesta.
Trasferimento in aeroporto ad Heho per il volo domestico verso Yangon. Ultime visite della città con: centro storico, quartiere coloniale e porto, Chinatown, il classico quartiere cinese trafficato di risciò e bancarelle con ogni genere di articoli, con templi dipinti di rosso e dagli incensi fumanti, ristorantini, piccoli artigiani ed ultimi acquisti presso lo Scott’s Market. Pranzo in ristorante locale durante la giornata e trasferimento in aeroporto per la partenza. Fine dei servizi.
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Il viaggio classico nell'India del Nord che tocca le principali città: dalla instancabile capitale si scenderà alla città rosa di Jaipur per proseguire verso Agra, il luogo ove sorge il Taj Mahal, non dimenticando lungo il cammino la bellissima Fatehpur Sikri.
Programma di viaggio
Giorno 1: ITALIA — DELHI
Partenza dall'Italia per l'India. Pernottamento a bordo.
Giorno 2: arrivo a DELHI
All'arrivo incontro con nostro rappresentante e trasferimento in hotel. Visita alla moschea Jama Masjid (la più grande dell'India che può contenere oltre 25.000 fedeli), alla porta dell'India, all'imponente tomba di Humayun ed al complesso del Qutub Minar. Cena e pernottamento.
Giorno 3: DELHI — SAMODE - JAIPUR (265km — 5,5h)
Partenza per Jaipur. Lungo il percorso sosta nella cittadina di Samode per una passeggiata nelle sue suggestive stradine alla scoperta delle botteghe artigiane. Proseguimento per Jaipur, la capitale del Rajasthan detta la città Rosa. La città è rinomata per la stampa dei tessuti, la ceramica blu, la tessitura di tappeti e le pietre semipreziose. Cena e pernottamento.
Giorno 4: JAIPUR
In mattinata escursione alla fortezza di Amber, con salita a dorso d'elefante. Nel pomeriggio, visita della famosa "città rosa", che richiama un glorioso passato con il Palazzo dei Venti (Hawa Mahal), l'Osservatorio Astronomico (Jantar Mantar) ed il Palazzo di Città ed una passeggiata attraverso i brulicanti bazar della città. Jaipur è rinomata per la stampa dei tessuti, la ceramica blu, la tessitura di tappeti e le pietre semi-preziose. Cena e pernottamento.
Giorno 5: JAIPUR — ABHANERI — FATEHPUR SIKRI — AGRA (260km — 6h)
Trasferimento ad Agra; con visite lungo il tragitto al Chand Baori di Abhaneri (pozzo a gradoni) ed alla splendida città monumentale in arenaria rossa, di Fatehpur Sikri costruita dall'Imperatore Akbar nel 1569 e abbandonata dopo 15 anni per scarsità di acqua. Si ammirano gli splendidi palazzi e la Jama Masjid. In serata arrivo ad Agra. Cena e pernottamento.
Giorno 6: AGRA
Di primo mattino visita al Taj Mahal, edificato in marmo bianco e pietre preziose dall'imperatore Moghul Shah Jahan che lo costruì come mausoleo alla memoria della sua amatissima moglie Mumtaz Mahal. Si procede con la visita al Forte Rosso ove l'imperatore lo stesso Shah Jahan, anni dopo fu imprigionato dal figlio Aurangzeb, fino alla sua morte. Entrambi i luoghi sono incredibili ed il Taj Mahal è una delle meraviglie del mondo. In seguito si visiterà l'elegante mausoleo di ltmad-Ud-Daulah risalente al 16° secolo. Successivamente tempo libero per una passeggiata fra i negozi del Sadar bazaar. Cena e pernottamento.
Giorno 7: AGRA — DELHI (205KM — 4H)
Partenza verso Delhi. All'arrivo continuazione delle visite alla capitale con il tempio bahà'i (Lotus tempie) Bah'I House of worship generalmente conosciuta come Lotus Tempie per via della sua somiglianza al fiore e all'impressionante complesso dell'Akshardham Tempie. Cena e pernottamento.
Giorno 8: DELHI — ITALIA
Trasferimento all'aeroporto per il volo di rientro in Italia. Fine dei servizi
Tour di gruppo in Giappone con esperto accompagnatore.
Un viaggio completo ed economico in Giappone fra tradizione e modernità. Assisteremo a una cerimonia del tè e ceneremo in un tipico ryokan per assaporare il gusto della cucina tradizionale giapponese.
PUBBLICHEREMO IL PRIMA POSSIBILE PROGRAMMA E CALENDARIO DEL NOSTRO VIAGGIO DI GRUPPO GIAPPONE EASY 2021
In questo tour di gruppo in Giappone, guidato da un esperto accompagnatore italiano, cercheremo di esplorare e approfondire alucuni degli aspetti più tipici della millenaria cultura nipponica.
Visiteremo Kyoto con i suoi antichi quartieri e i suoi templi maestosi, “dove ne l’incontro fra arte e natura fiorisce il senso del sacro“.
Nara, l’antica capitale del Giappone con il Buddha in bronzo più grande al Mondo e il suggestivo parco abitato da migliaia di cervi in libertà, animali sacri per i giapponesi.
Parteciperemo a una Cerimonia del Tè per conoscere da vicino uno dei riti Zen più antichi e affascinanti del Giappone. Ceneremo in un tipico Ryokan per assaggiare i piatti tipici della cucina giapponese.
Visiteremo Kamakura, straordinaria cittadina costiera, sede di uno dei più potenti shogunati del Giappone, e considerata da molti la “Kyoto del Giappone orientale“, con il suo Buddha gigante immerso in una cornice naturale di straordinaria bellezza e armonia.
E infine Tokyo, la Capitale d’Oriente, con tutta la sua modernità e il fascino della megalopoli.
Cerchi un compagno per questo viaggio di gruppo in Giappone? Vuoi risparmiare il supplemento singola abbinandoti con un altro partecipante? Iscriviti subito al nostro gruppo Facebook Compagni di Viaggio CERCASI